Vuoi migliorare l’open rate della tua attività di DEM e newsletter? Lo stesso vale per il CTR (click-through rate) dei link, vero? Mi sembra giusto, questi sono KPI fondamentali per la tua campagna di web marketing via posta elettronica.
Stiamo parlando di key performance indicator, dei valori che indicano come avanza la tua attività. Monitorare questi dati vuol dire capire come si procede, se la campagna di email marketing è stata pianificata nel miglior modo possibile.
Ma a parte monitorare, come possiamo migliorare open rate e CTR delle newsletter? E delle attività di direct email marketing? Ecco i consigli per operare nel miglior modo possibile. Ovviamente per ottenere i risultati sperati.
Presta attenzione all’oggetto dell’email
Il primo elemento da valutare per aumentare l’open rate e il CTR è l’oggetto dei tuoi messaggi di posta elettronica. Perché questa stringa del contenuto è uno dei fattori per consentire all’utente di decidere se aprire o meno il messaggio.
Senza dimenticare che il campo subject di un’email influenza anche la deliverability, ovvero la capacità di essere consegnata e di arrivare a destinazione.
Did you know that 47% of email recipients open an email based on the subject line alone? At the same time, 69% of email recipients report email as spam based solely on the subject line – Optinmoster.com
Le parole utilizzate possono essere etichettate come spam e i filtri bloccano il messaggio. Impedendo qualsiasi azione, sia l’apertura che il click sui link che hai inserito nella DEM o nella newsletter. Quindi, come muoversi? Ti consiglio di leggere questa guida dedicata alla buona stesura di un oggetto per email.
Da approfondire: quali sono gli errori di una campagna di email marketing?
Invia il messaggio nel momento giusto
Non tutti i giorni della settimana hanno lo stesso open rate. Ad esempio, come mostra anche questo studio di www.superoffice.com, è il martedì ad avere migliori risultati. Forse perché il lunedì ci sono troppe incombenze da affrontare.
Sul finire della settimana l’attenzione viene a mancare. Ecco perché, forse, il martedì può diventare il giorno ideale per inviare la tua DEM e puntare verso un open rate di qualità. Tutto deve essere contestualizzato, le valutazioni devono muoversi sull’osservazione reale dei dati registrati dal software di email marketing. Questo perché il giorno migliore potrebbe variare in base alle circostanze.
Pensa alla lettura da mobile
Di sicuro questo è un aspetto da valutare quando si cerca di aumentare click-through e open rate di newsletter e sales letter inviate via email.
Ciò significa che il messaggio deve essere efficace già prima del click. Il subject deve considerare che il client da mobile mostra poche parole rispetto al desktop e puoi utilizzare il testo di anteprima per anticipare il contenuto.
Le parole giuste possono fare la differenza per migliorare le performance. Il testo del messaggio deve essere ben formattato e organizzato in modo tale da rendere facile la lettura da uno schermo di piccole dimensioni come un 4 pollici.
Non dimenticare che la call to action verso la landing page ha bisogno della massima cura: crea un bottone ben visibile, con un colore che evidenzi l’elemento. Usa un copy capace di evidenziare il benefit legato all’offerta.
Usa emoji nei campi di preview con parsimonia
Si pensa di poter attirare l’attenzione del lettore verso la propria email con effetti speciali, come ad esempio TUTTO MAIUSCOLO o punti esclamativi. Questo è un errore perché rischi di essere bollato come spam. Vale anche per le emoji?
Se regoli l’uso no, ma comunque l’effetto non è confermato. Anzi, questa ricerca di Jakob Nielsen conferma l’inutilità dell’eccesso di emoji nel campo oggetto. Questo significa che l’abbondanza dei simboli non ha aumentato la percentuale media di volte in cui è stata selezionata e aperta. Ma c’è altro da sottolineare.
L’aggiunta di un’emoji a una riga dell’oggetto ha aumentato significativamente la possibilità che i partecipanti attribuissero la loro selezione alle caratteristiche visive della riga dell’oggetto piuttosto che al significato dell’e-mail.
Questo significa comunque qualcosa: se utilizzate bene, le emoji possono essere utili per aumentare l’open rate ma non devi esagerare se vuoi apparire credibile e affidabile sia agli occhi dei lettori che dei filtri antispam.
Utilizza un nome credibile per il pubblico
Uno dei fattori per aumentare l’open rate e il relativo click sui link che contano? L’identità del mittente. Questo dettaglio aumenta la credibilità del tuo lavoro di email marketing, permette al lettore di fidarsi a prima vista del messaggio.
A confermare questo punto c’è la già citata ricerca che mette in evidenza come il sender name – il nome di chi invia il contenuto – sia il fattore on page più importante per migliorare le prestazioni del tasso di apertura. Subito dopo abbiamo oggetto, eventuale offerta e primo paragrafo (quindi testo di anteprima).
Utilizza i migliori programmi di email marketing, sono quelli che ti consentono di curare tutti questi dettagli, compreso il nome del mittente. D’altro canto tu devi registrare e utilizzare un indirizzo email con nome dominio affidabile.
Da leggere: cosa sono le drip campaign?
Invia le email alle persone giuste
Ultimo punto, il più importante: se vuoi aumentare open rate e CTR – quindi tasso di apertura dei messaggi e click sui link – devi seguire una regola fondamentale: l’email giusta alle persone interessate. E possibilmente profilate.
Avere un database di qualità è il primo punto da rispettare per ottenere dei risultati. Per questo è importante creare dei lead magnet di qualità ma bisogna sfruttare dei metodi differenti per velocizzare il processo. Ad esempio?
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