Garanzia di conformità GDPR
Conformità al GDPR con Indirizzimail.eu
Il rispetto delle normative è uno dei nostri tratti distintivi. È questo il motivo per il quale ci impegniamo a tradurre in atti concreti la normativa in vigore che deve essere applicata per tutelare i contatti che fanno parte della nostra banca dati.
Il lavoro che svolgiamo, presuppone che la banca dati sia tenuta al riparo da rischi di compliant: di conseguenza diventa indispensabile seguire tutte le indicazioni di legge.
Le modifiche normative
I due più importanti interventi normativi occorsi in questo settore sono rappresentati dal Testo Unico sulla Privacy, che corrisponde alla legge 196/03 e dal GDPR che è entrato in vigore nel 2018. In tutti e due i casi i legislatori hanno messo in evidenza l’importanza dei temi trattati, soprattutto in coerenza con il momento storico. Così, hanno visto la luce testi di legge impostati sul mondo digitale e, quindi, improntati alla modernità.
L’analisi del contesto normativo
A dispetto di ciò, visto il carattere intrinseco dei regolamenti e delle leggi, diversi protagonisti del campo delle consulenze hanno messo in evidenza gli eventuali rischi di natura generale, ma non hanno preso in esame con la dovuta attenzione e la necessaria consapevolezza il contesto che accoglie il comparto del direct marketing in virtù del nuovo regolamento.
Analizzando il contesto normativo, il GDPR non compromette l’operatività complessiva; al contrario permette di estenderla e la contestualizza in modo efficace. Le tipologie di dati che vengono trattati, dunque, sono in linea con le prescrizioni del GDPR.
Come operiamo
La nostra banca dati accoglie milioni di record di liberi professionisti, di associazioni e di imprese. I soggetti Full Legal Person costituiscono la maggior parte dei record. Essi non rientrano nella tutela del regolamento, come indicato dal Considerando 14. In esso si legge che la protezione garantita da questo regolamento si deve applicare a tutte le persone fisiche, al di là della loro nazionalità e del luogo in cui risiedono, in relazione al trattamento dei loro dati personali. Questo regolamento non copre il trattamento dei dati personali che riguarda le legal person.
I diritti universali di informazione
Anche a loro, comunque, vengono garantiti i diritti universali di informazione, di controllo, di aggiornamento e di rimozione. Si tratta di una prospettiva strategica e virtuosa che riteniamo dovrebbe essere adottata anche dai clienti, affinché diritti e informazione possano essere garantiti ai destinatari.
Un caso meno frequente è, invece, il caso misto: Legal Person with natural person contact data. Le persone possono essere identificate dai dati di contatto in base alle attività aziendali o in maniera personale a prescindere dal proprio abito professionale. Gli studi associati non rientrano in questa casistica ma fanno parte delle legal person.
Nel caso in cui l’indirizzo di posta elettronica sia stato conferito direttamente dalla persona, che li ha segnalati come dati di contatto per il proprio lavoro, si applica l’esclusione del Considerando 14. Qualora, viceversa, tali dati vengano considerati come riferiti alla natural person a prescindere dalle intenzioni del conferente, il Considerando 47 e il Considerando 70 garantiscono il diritto al trattamento. Nello specifico, il 47 precisa che il trattamento dei dati personali per scopi di direct marketing può essere considerato come effettuato per un interesse legittimo.
Il trattamento dei dati
Di conseguenza, qualora il legittimo interesse abbia come scopo ultimo il direct marketing, è permesso il trattamento di questa tipologia di dati. Tuttavia in una situazione del genere l’assicurazione dei diritti al soggetto interessato è un obbligo, e non una scelta. Ciò vuol dire che il destinatario deve essere informato in modo chiaro delle finalità del trattamento, così che egli venga messo nelle condizioni di esercitare i propri diritti. L’occasione per far conoscere la propria attività e presentare l’oggetto di una eventuale promozione è la trasmissione dell’informativa.
Le persone fisiche con dati personali
In questa casistica rientrano i liberi professionisti che svolgono in totale autonomia la professione. I loro contatti possono essere identificati senza difficoltà e possono essere ricondotti a una persona fisica. Non ci sono riscontri per la tesi che ritiene il libero professionista da assimilare a una persona giuridica. In una situazione del genere si può sfruttare la trasmissione dell’informativa non solo per presentare i prodotti aziendali, ma anche per far conoscere al soggetto interessato i suoi diritti, come si è già visto per il caso precedente. Il concetto è quello di legittimo interesse per scopi di marketing.
L’utilizzo del database
A partire dall’entrata in vigore del GDPR si è assistito ad una evoluzione dei regolamenti verso il settore del direct marketing e del mercato digitale: ciò ha favorito una maggiore chiarezza e al tempo stesso ha incrementato le aree di azione di ciò che proponiamo. In sintesi, il testo sulla privacy europeo ha allargato il raggio di azione dei servizi di direct marketing.